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La vita del nuovo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, 77 anni (78 il prossimo 20 novembre), nato a Scranton, in Pennsylvania, è stata segnata da tanto dolore.
Tre i lutti che lo hanno colpito: la morte della moglie, della figlia e del figlio.
Nel 1972 a seguito di un terribile incidente stradale persero la vita la moglie Neilia, 30 anni, e la figlia più piccola di un anno, Naomi. I due si sposarono nel 1966.
“Mentre io ero a Washington – raccontò nel 2015 - mi arrivò una telefonata. Mia moglie e tre i bambini stavano andando a fare shopping di Natale e un camion merci li ha colpiti in pieno, uccidendo mia moglie e mia figlia”.
A bordo c’erano anche Hunter e Beau, gli altri due figli della coppia che riportarono gravi ferite.
Nel 1977 sposò Jill Tracy Jacobs, dalla quale, nel 1981, ebbe un’altra figlia, Ashley.
Nel 2015, Joe Biden disse addio anche al suo primogenito, Joseph Biden, conosciuto con il suo soprannome Beau: morì all’età di 46 anni per un cancro al cervello.
Beau nel 2003 entrò a far parte della Guardia Nazionale dell’Esercito come maggiore nel Corpo dell’Avvocato Generale del Giudice per poi entrare in politica, come il padre. Venne eletto procuratore generale del Delaware, dal 2007 al 2015. Era sposato con Hallie Biden e aveva due figli: Natalie Biden e Robert “Hunter” Biden II.
Il secondogenito invece, Hunter Biden, 50 anni, attualmente lavora come avvocato. In passato ha servito nella Marina militare statunitense, ma ha avuto problemi con la droga che “ha risolto”.
“Sono orgoglioso di lui”, ha detto il padre rispondendo all’attacco di Trump che durante la campagna elettorale tirò in ballo l’espulsione di Hunter dall’esercito.
“Mio figlio, come tante persone che sono a casa in questo momento, aveva un problema con la droga. Lo ha risolto. Ci ha lavorato sopra e io sono orgoglioso di lui”.
Visita alle tombe. Biden non ha rinunciato al rito domenicale di andare nella vicina chiesa di St. Joseph on the Brandywine, con la figlia Ashley e il nipote Hunter. Dopo la messa ha reso omaggio nel cimitero retrostante alle tombe della sua prima moglie, della loro figlia Naomi e del figlio Beau. Un rito che aveva compiuto anche martedì scorso, il giorno delle elezioni.
1972 cartolina utilizzata per la prima campagna di Biden per il Senato degli Stati Uniti. Nella foto sono raffigurati Hunter, Neilia, Naomi, Joe e Beau Biden.
Foto: Archivi pubblici Delaware, cartoline di George e Irene Caley.