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Il 2 novembre è il giorno dedicato dalla Chiesa cattolica ai fedeli defunti. Una ricorrenza non solo cristiana, profondamente sentita in numerosi Paesi del mondo dove per l'occasione, nelle tavole delle famiglie, fanno la loro comparsa pietanze divenute vere e proprie tradizioni per le varie comunità.
Uno dei dolci tipici preparati in Sardegna per il 1° e 2 novembre (quando si celebrano i Santi e i Morti) sono i papassinos. Si tratta di gustosi biscotti cotti al forno e realizzati con un impasto di pasta frolla e uva passa, mandorle, noci, scorza di limone grattugiata, spezie e miele o sapa (vino cotto).
Nelle Filippine, nello stesso periodo dell'anno, viene preparato il biko E' una torta a base di un riso locale particolarmente dolce e glutinoso, cotto nel latte di cocco. Il biko è guarnito da uno zucchero scuro, non raffinato, che viene fatto caramellare prima di servire il dolce in tavola.
Tipico di molte nazioni è un piatto a base di uova e pomodoro conosciuto in Italia come "uova in purgatorio". Le eggs in purgatory vengono preparate in America proprio per il giorno dedicato ai defunti. Secondo la tradizione, le uova rappresentano le anime dei cari venuti a mancare e il rosso del sugo di pomodoro ricorderebbe il purgatorio.
In Irlanda è tradizione celebrare il giorno di Ognissanti e quello dei Morti con la preparazione di un piatto contadino a base di patate e verza: il colcannon. Le verdure vengono cotte con latte e burro e insaporite mediante diverse spezie. Il colcannon può essere un piatto unico o un ottimo contorno per piatti di carne.
In Messico, il Dia de los Muertos è uno degli appuntamenti più attesi dell'anno. Per l'occasione vengono preparati i tamales, involtini di farina di mais ripieni di carne e verdura. Un altra pietanza tipica di questi giorni è la tinga: carne di pollo sfilacciata accompagnata da pomodoro, aglio, cipolla e spezie.
Le famiglie britanniche e irlandese, il 2 novembre, gustano invece le soul cakes, torta dell’anima, farcita con noce moscata, cannella, uvetta o ribes.
La cucina italiana, infine, è ricca di dolci tipici della giornata dedicata ai defunti. Nel Lazio le fave dei morti, un dolce a base di mandorle, farina, zucchero, burro e uova. In Sicilia lo 'nzuddo, biscotto a base di farina, zucchero, mandorle tostate, miele, albume d’uovo, lievito, scorza d’arancia e cannella. A Milano il re della tavola è il pan dei morti, dolce fatto con albumi, biscotti secchi sbriciolati, cacao, frutta secca e candita e spezie dolci. In Puglia si prepara il grano dei morti. Dolce a base di grano dolce, frutta candita, zucchero, frutta secca e vino cotto, cioccolato o cannella. Non solo dolci: in Piemonte, ad esempio, si prepara una popolarissima zuppa di ceci e costine di maiale.