Dopo aver portato allagamenti e danni a Cuba nei giorni scorsi, l'uragano Idalia, inizialmente classificato come di categoria 3 su 5 ossia un evento meteorologico "estremamente pericoloso", alimentato dalle temperature eccezionalmente calde delle acque del Golfo del Messico, si era rafforzato arrivando alla categoria 4 durante la notte.

Idalia ha effettuato ieri il landfall nel Nord della Florida, con venti a circa 205 chilometri orari, con piogge mai viste in questa parte del ‘Sunshine State’, ma ora i forti venti si stanno spostando verso la Georgia meridionale e l’uragano si è indebolito tanto da essere derubricato a categoria 1.

La coincidenza dell’arrivo della perturbazione con la seconda Luna piena di agosto (che si è verificata alla minima distanza dalla Terra) potrebbe aver fatto salire le maree oltre la norma aggravando le inondazioni causate dalla tempesta.

"Direi che il tempismo è piuttosto sfavorevole per questo", ha dichiarato ad AP News Brian Haines, meteorologo del National Weather Service di Charleston, nella Carolina del Sud.

All’annuncio del suo arrivo, milioni di persone della Florida e degli stati adiacenti come Georgia e Carolina del Sud avevano lasciato le proprie abitazioni.