La notizia sarebbe apparsa per la prima volta qualche settimana fa su un giornale di Hong Kong per poi essere ripresa da varie testate statunitensi e britanniche come il Daily Beast e il Daily Mail.

Jang Song-Thaek, zio del leader nordcoreano Kim Jong-Un nonché ex numero due del regime, sarebbe stato sbranato vivo da 120 cani affamati dopo la sua condanna a morte per alto tradimento.

Secondo la Nbc, altri 5 ex collaboratori del dittatore sarebbero stati giustiziati nella stessa atroce maniera.

Il regime di Pyongyang ha pubblicizzato l'esecuzione di Jang Song-Theak definendolo "un tossicodipendente e don giovanni appartenente alla categoria della feccia umana"