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“Stasera sarebbe dovuto essere l’inizio di una serie di concerti, ma grazie a qualche maledetto mangia-pipistrelli, a qualche venditore di animali in un wet-market, a qualche ingordo bastardo fabbrica-virus, ora il mondo è in pausa”. Sono queste le parole scritte su Instagram dal cantante Bryan Adams. Ma il suo pensiero non è piaciuto a molti suoi seguaci che lo hanno pesantemente attaccato e criticato.
Nel posto nel quale cantava una sua nota canzone, Cuts like a Nife, il cantautore se l’è presa con gli asiatici, rei, secondo lui, di aver diffuso il coronavirus a causa delle loro abitudini alimentari. Il cantautore ha poi aggiunto: “Il mio messaggio per loro, oltre a ‘grazie tante’, è di diventare vegani”. Il post è stato subito inondato da messaggi critici e insulti, tanto che Adams ha dovuto disattivare la possibilità di commentare i suoi post. L’artista canadese era particolarmente amareggiato di esser stato costretto a cancellare le sue esibizioni alla Carnagie Hall di Londra.