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Quando cupido scaglia le frecce è impossibile tirarsi indietro. Chi l’ha detto che l’amore non può esplodere anche in quarantena? Una storia romantica arriva da New York. Anche Jeremy, come milioni di persone al modo, è chiuso in casa come arma per debellare il Covid-19. Durante le giornate in quarantena guardava spesso fuori dal suo balcone e aveva notato che tutti i giorni alla solita ora, una ragazza, Tori, saliva sul tetto del suo palazzo e con gli auricolari alle orecchie ballava per ore.
Jeremy un pomeriggio è riuscito ad attirare l’attenzione di Tori e l’ha salutata da lontano. Ma non potendo vedersi per strada il ragazzo ha avuto una brillante idea: le ha mandato il suo drone con un bigliettino e il suo numero di cellulare. I due hanno iniziato a scambiarsi messaggi, fino a organizzare un primo appuntamento, una cena sul balcone ma in collegamento su FaceTime.
La scintilla è scossata per entrambi e Jeremy impaziente di incontrare la sua Tori ha fatto un’altra pazzia: si è chiuso in una bolla gonfiabile pur di vedere da vicino la sua donna alla quale ha portato dei fiori che però, per ovvie ragioni, non le ha potuto consegnare.
In un periodo difficile a livello mondiale, dove si contano solo pazienti contagiati e vittime del Covid-19 è bello sapere che l’amore non smette di vivere e di nascere.