PHOTO
Senza turisti che affollano le coste e senza bracconieri che solitamente le cacciano proprio in questo periodo, le tartarughe marine della specie Olive Ridley sono tornate in centinaia a nidificare in questi giorni sulle spiagge Gahirmatha e Rushikulya Rookery di Odisha, in India.
Se il Coronavirus ha paralizzato le attività umane in tutto il mondo, ha invece permesso alla natura e agli animali di riconquistare i propri spazi. Dopo le lepri a Milano, delfini nei porti italiani e le anatre a Roma anche le tartarughe si sono riprese il loro territorio invadendo le spiagge e nidificando senza la paura di essere catturate e uccise.
Le Olive Ridley sono una specie di tartaruga marina in via di estinzione, classificata dallo Iucn come vulnerabile, minacciata soprattutto da plastica e rifiuti oltre che dal commercio illegale di uova. Le coste di Odisha rappresentano il più grande sito di nidificazione di massa per questa specie: secondo l’Odisha Wildlife Organization (Owo) quasi il 50% della popolazione mondiale di queste rare tartarughe arriva su queste due spiagge indiane per deporre le proprie uova. E proprio questo le ha rese meta di centinaia di turisti e bracconieri.