Sesso in fase 2: arriva il parere dell’esperto. Secondo gli studi le coppie che hanno un'intimità e che hanno osservato insieme la quarantena possono lasciarsi andare ma con estrema cautela usando standard igienici più alti del normale. Anche quelle che non hanno affrontato la quarantena sotto lo stesso tetto possono ma con molta più prudenza e con le protezioni che si userebbero se non si conosce il partner, quindi con il preservativo. 

“Niente sesso selvaggio”, dice il direttore dell'Istituto andaluso di Sessuologia Francisco Cabello in un articolo riportato dal quotidiano spagnolo La Vanguardia.
Il sessuologo di Màlaga sostiene che le coppia devono limitare i baci francesi, con la lingua, ed evitare il faccia a faccia. Insomma si solo a baci stampati sulle labbra. Il contatto umano deve comunque proteggersi dalle goccioline di saliva con le quali ci si può contagiare. Nella saliva, e in alcuni casi anche nei liquidi biologici, potrebbe esserci un’alta concentrazione di virus. Motivo per il quale esclude, per esempio, il sesso orale.

Cabello stila un decalogo dei comportamenti che si possono tenere e quelli proibiti. E per chi lavora in prima linea negli ospedali, tutto il giorno a contatto con il virus? La risposta del dottor Cabello è diretta: “Raccontatevi fantasie erotiche, datevi al sesso online oppure all'autoerotismo, se siete vicini mantenete però la distanza”.
Cabello ricorda che mentre i germi non sono stati generalmente trovati nella lubrificazione genitale, due recenti studi hanno trovato il virus nei testicoli di un uomo e nel fluido vaginale (quest’ultimo studio pubblicato il 16 aprile sulla rivista Clinical Infectious. Malattie). Per quanto riguarda le coppie in quarantena senza presentare sintomi - e senza uscire di casa - Cabello afferma che "il sesso è totalmente sicuro". Aggiunge, tuttavia, che è necessario mantenere un'igiene più elevata del normale "e anche di più durante questo periodo". Nel caso in cui non ci siano sintomi ma siano stati esposti e ci possano essere dubbi di contagio, l'esperto raccomanda di seguire le stesse precauzioni per quelle coppie che non sono state messe in quarantena insieme.

"Ciò che è assolutamente a rischio è entrare in contatto con una nuova persona", avverte. Dice che i giovani tendono ad essere più inconsci, il che può essere pericoloso. E aggiunge che "se incontri qualcuno di nuovo, l'ideale sarebbe avere un test che risulta positivo agli anticorpi per sapere che il virus è passato o che non ha avuto alcun sintomo e che a quel tempo ha un test negativo". "La drammatica realtà dal punto di vista sessuale è che il Covid-19 è nella saliva, quindi nelle nuove relazioni, è meglio passare quindici giorni senza fare sesso, attendere che non compaiano sintomi e quindi evitare pratiche sessuali rischiose ", conclude.