In Cina si sono registrati più di cento contagi di coronavirus al giorno per il sesto giorno consecutivo, con 109 casi confermati nelle ultime 24 ore. Lo riferiscono le autorità sanitarie cinesi che mettono sotto accusa un gelato. In particolare, il governo di Pechino ritiene di aver individuato il coronavirus su un gelato prodotto nella Cina orientale, che è stato ritirato dal mercato. La Daqiaodao Food Company che si trova a Tianjin, vicino a Pechino, è stata quindi sigillata e i suoi dipendenti sono stati sottoposti al test per il coronavirus, spiega il governo. 

Intanto, la Commissione sanitaria nazionale ha riferito che, dei 109 casi confermati nelle ultime 24 ore, 93 sono state trasmesse localmente. Di queste ultime, 54 sono state confermate nella provincia di Hebei, attorno a Pechino. Record di trenta nuovi casi nella provincia nord-orientale di Jilin, dove si teme che emergano nuovi focolai.