Altri 21 decessi e ulteriori 174.400 persone con la febbre in Corea del Nord, dove si registra un rapido peggioramento. Il leader Kim Jong-un ha presieduto una riunione mattutina del Politburo, definendo il coronavirus "un grande tumulto dalla fondazione del Paese".

Un totale di 524.440 persone in Corea del Nord ha avuto la febbe tra fine aprile e il 13 maggio, secondo la Kcna, di cui 243.630 sono guarite e circa 280.810sono ancora in cura.

Giovedì lo Stato eremita ha ufficializzato il primo focolaio in oltre due anni di pandemia.