"Dolcetto o scherzetto?" (“Trick or treat?” in inglese) è la frase che, per tradizione, i bambini dicono quando, durante la notte di Halloween, travestiti, girano per le strade e bussano alla porta delle case; i proprietari possono scegliere quindi se regalare loro dei dolciumi, o rischiare di ricevere appunto uno scherzetto.

Halloween è una festa che affonda le sue le sue radici in antichi riti celtici, diventata famosa anche in altri paesi, oltre agli Stati Uniti, da più di un secolo, tra cui negli ultimi anni l'Italia.

L'origine risale all'antica celebrazione celtica di Samhain in Irlanda , che segnava la fine dell'estate e l'inizio del nuovo anno e durante la quale si credeva che gli spiriti dei defunti tornassero sulla Terra per visitare i vivi, perciò le persone si vestivano in modo spaventoso per confondere e allontanare gli spiriti malvagi, ma soprattutto era il momento per l'ultimo raccolto prima dell'arrivo della stagione fredda. Per questo motivo Samhain era la festa più importante per i celti e veniva considerata alla stregua del nostro capodanno. La ricorrenza fu importata in America grazie alle intense migrazioni irlandesi dell'800 verso gli attuali USA. Il legame con Ognissanti arrivò con l'avvento del Cristianesimo, e la tradizione pagana di Samhain fu assimilata nella festa cristiana, che si celebra il 1° novembre.

Ma perché c'è l'usanza di recitare "dolcetto o scherzetto" ad ogni casa ? In realtà, la filastrocca completa sarebbe "dolcetto o scherzetto, scherzetto o dolcetto, dammi qualcosa di buono da mangiare" (in inglese: "Give me something good to eat") e le sue origini, ancora discusse, potrebbe risalire al Medioevo quando, prima che l'inverno arrivasse, i meno abbienti come i contadini ei bisognosi andavano a bussare nelle case, chiedendo offerte che li avrebbero potuti aiutare a fare fronte alla stagione fredda: se gli veniva donato qualcosa, ricambiavano con riti beneauguranti e protettivi per gli spiriti dei defunti dei proprietari, ma in caso contrario nessuna preghiera e che la sciagura si abbattesse su di loro.

Una seconda ipotesi risalirebbe ai celti: secondo le loro credenze, a cavallo tra il 31 ottobre e l'1 di novembre le fate ei folletti dispettosi davano il peggio di loro, divertendosi a fare scherzi e concedergli dei doni aiutava a placarli.

Halloween rimane ad oggi una festa in cui si celebra l’oscurità, la morte e il soprannaturale e sono tante le persone che apprezzano l’atmosfera misteriosa e spettrale che la avvolge, ma è diventata anche un’occasione per mostrare la propria creatività attraverso costumi originali e decorazioni elaborate.