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Dopo più di un mese di guerra in Ucraina, oggi un portavoce del ministero della Difesa ucraino ha comunicato che non c'è nessun ritiro dei russi su vasta scala nelle aree di Kiev e Chernihiv ma solo movimenti limitati. "Il nemico ha ritirato le unità che hanno subito le perdite maggiori per rifornirle", ha reso noto Oleksandr Motuzyanyk, aggiungendo che "l'assedio di Chernihiv continua, come missili e colpi di artiglieria lanciati dalle forze russe". Concordati per la giornata odierna tre corridoi umanitari in Ucraina, tutti nel Sud del Paese.
L'atteso colloquio telefonico tra il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il presidente russo Vladimir Putin, si è svolto nel pomeriggio ed è durato circa un'ora. Mentre si sarebbe svolta anche una telefonata tra il presidente americano Joe Biden e il leader ucraino Volodymyr Zelensky, secondo alcune fonti statunitensi.
Russia e Cina intanto continuano a condannare le sanzioni unilaterali decise da Usa, Ue e alleati contro Mosca per la sua aggressione militare all'Ucraina, definendole "illegali e controproducenti": lo riferisce una nota del ministero degli Esteri russo diffusa dopo il bilaterale tra i capi delle rispettive diplomazie, Serghei Lavrov e Wang Yi tenuto a Tunxi, nella provincia di Anhui, dove la Cina ospita una due giorni di incontri dedicati all'Afghanistan.