Una vacanza a Malta ha rischiato di finire in tragedia per una 18enne di Arzachena, Claudia Chessa, che sarebbe precipitata da un balcone come conseguenza di una lite col fidanzato 27enne Alessio Lupo, anch'egli di Arzachena.

I FATTI

La giovane, all'alba di giovedì scorso, si è gettata dal balcone di una stanza d'albergo dove soggiornava a La Valletta. Secondo la ricostruzione, il motivo del gesto sarebbe riconducibile al tentativo di sfuggire alle percosse di Lupo che, interrogato in tribunale dopo l'intervento della polizia, avrebbe ammesso di averla ferita.

Il 27enne, che lavora come dj e organizzatore di eventi, era finito in manette dopo che il personale dell'hotel aveva soccorso la ragazza, ricoverata in ospedale con gravi lesioni alla schiena. Si è presentato davanti al giudice Jean Paul Grech del Tribunale della Valletta venerdì scorso, dichiarandosi colpevole, come riportato da Sky Tg24, di "lesioni personali lievi che hanno fatto temere violenze alla sua compagna, oltre che di possesso di droga". Nella stanza era stata trovata infatti anche una bustina di cocaina.

Per il possesso dello stupefacente, a Lupo è stata comminata una multa di 250 euro, mentre per le lesioni gli è stata concessa una scarcerazione condizionale di due anni, che gli ha permesso di lasciare l'Isola.

VACANZA DA INCUBO

Claudia Chessa era partita da Arzachena, dove risiede con i genitori, lo scorso novembre, per una vacanza studio che la vedeva ospite di una casa famiglia che accoglie studenti stranieri per imparare l'inglese.

Da tre anni la giovane ha una relazione con Alessio Lupo, suo compaesano, che la scorsa settimana l'aveva raggiunta nella capitale maltese per trascorrere alcuni giorni insieme. I due avevano prenotato una camera all'H Hotel & Spa, dove si sarebbe consumato l'episodio di violenza.

"Non mi sono buttata, stavo scappando dall'aggressione del mio fidanzato e l'unica via d'uscita era gettarmi dal balcone", avrebbe dichiarato la stessa Claudia al padre Silvano (leggi l'articolo). La malcapitata è ora ricoverata in ospedale, in attesa di un secondo intervento chirurgico alla schiena, mentre Lupo ha già fatto ritorno ad Arzachena.

"Mia figlia non è una pazza, non si è lanciata dal balcone per un semplice litigio, è stata picchiata e ha cercato di scappare per salvarsi", ha raccontato all'Ansa Silvano Chessa, secondo il quale la figlia avrebbe segni su tutto il corpo e sul viso".

"Un paio di giorni prima - ha rivelato il papà della ragazza - lei aveva chiamato sua madre per dirle che c'era stato un litigio tra loro e lui le aveva dato uno schiaffo, chiedendole subito dopo scusa". Una situazione che sarebbe precipitata nei giorni successivi fino alla tragedia sfiorata.

La procura di Tempio Pausania avrebbe aperto un fascicolo sull'episodio dopo che i magistrati galluresi hanno ricevuto un esposto nel quale viene ricostruita la vicenda. La Squadra Mobile della Questura di Sassari indaga per accertare eventuali episodi pregressi.