Attimi di terrore nell’isola di Giava, in Indonesia. Dopo quasi un anno si è risvegliato il vulcano Semeru, con una violenta eruzione avvenuta questo pomeriggio, che ha prodotto un’enorme nube di cenere lavica superando i 15mila metri d’altezza. 

Migliaia di persone si sono date alla fuga e hanno abbandonato le case dei villaggi. Distrutti una strada e un ponte nei pressi della città di Malang.  Il momentaneo bilancio è di un morto e almeno 40 feriti, gravemente ustionati in base a quanto riferito dalle autorità locali.

Il timore di una strage è concreto e nel frattempo il Governo indonesiano ha avvertito le compagnie aree della presenza della gigantesca nube di cenere che limita la visibilità.

L’ultima eruzione del Semeru, che si trova a 3.676 m sul livello del mare, risale allo scorso gennaio, uno dei 130 vulcani attivi di tutta l’Indonesia, che fanno parte della cosiddetta Cintura di Fuoco.