Hanno fatto causa alla American Airlines sostenendo di essere stati fatti scendere da un volo poco prima del decollo dopo che uno degli assistenti di volo (bianco) si è lamentato sull'odore di uno di loro.

I tre, afroamericani, secondo quanto riportato dalla Bbc, non si conoscevano e sostengono che tutti i passeggeri afroamericani di quel volo (8 in totale) sono stati fatti scendere dall’aereo lo scorso 5 gennaio da Phoenix (Arizona) a New York.

"L'American Airlines ci ha individuato per il fatto di essere neri, ci ha messo in imbarazzo e ci ha umiliato", hanno dichiarato gli uomini in un comunicato congiunto diffuso mercoledì scorso e riportato da TgCom 24.

Secondo il ricorso federale presentato dal gruppo di difesa dei consumatori Public Citizen, l’assistente di volo in questione si è avvicinato a ogni passeggero afroamericano, tutti già seduti nei rispettivi posti, e ha chiesto loro di scendere dal velivolo.

Al gate, tutti i passeggeri afroamericani sarebbero stati informati da un agente della compagnia aerea che erano stati "allontanati perché un assistente di volo bianco si era lamentato dell'odore corporeo di un passeggero non identificato".

I dipendenti dell'American Airlines, secondo quanto spiegato nel comunicato congiunto, avrebbero fatto in modo di far viaggiare gli uomini su altri aerei, ma non essendoci più voli disponibili per New York, il gruppo degli 8 afroamericani sarebbe stato alla fine reimbarcato sul mezzo da cui erano stati fatti scendere.

"Non c'è altra spiegazione se non il colore della nostra pelle. È chiaro che si sia trattato di discriminazione razziale", si legge nel comunicato.

L'American Airlines, dal canto suo, ha informato che sta indagando sulla vicenda.