Aeroporto di Portland (Oregon, Stati Uniti), ore 17.07. Il volo 1282, operato con un Boeing 737 MAX-9, dell'Alaska Airlines decolla alla volta della California.

La CNN ha raccolto testimonianze e raccontato i fatti: dopo circa 20 minuti di volo, in cabina si è avvertito un boato causato da una decompressione esplosiva. Per poter permettere ai passeggeri di respirare come se si fosse a terra, infatti, una volta saliti in quota le cabine degli aerei vengono pressurizzate; un cedimento strutturale (come in questo caso) può generare un brusco sbalzo di pressione, che porta a sua volta ad una decompressione esplosiva, i cui effetti -su passeggeri e velivolo- variano (e possono arrivare fino al disastro aereo).

La compagnia aerea ha riconosciuto un incidente sul volo 1282 di venerdì, ma non ha fornito dettagli sulla dinamica.

Dalle testimonianze sembrerebbe che abbia ceduto un finestrino, e conseguentemente il relativo pannello, strappato all’esterno dal brusco sbalzo pressorio.

“Un botto davvero forte,  verso la parte posteriore dell'aereo... e un sibilo. Poi son cadute le maschere per l’ossigeno" ha riferito Evan Smith, un passeggero del volo seduto circa sei file davanti alla zona dell’incidente.

La scena è stata ripresa anche in un video postato sui social.

Dopo la decompressione (mentre le maschere, che hanno un’autonomia media di 15/20 minuti, garantivano l’ossigenazione dei passeggeri), il pilota è sceso di quota, rientrando senza gravi conseguenze all'aeroporto di partenza verso le 17.30.

Sono poi intervenuti i vigili del fuoco di Portland per valutare danni e feriti, non segnalando situazioni di pericolo di vita.

"Il mio cuore va a coloro che erano su questo volo: mi dispiace così tanto per quello che avete vissuto", ha detto in una nota il CEO di Alaska Airlines, Ben Minicucci.

La FAA (Federal Aviation Administration, l’ente regolatore dell’aviazione americana) ha affermato che i 737-MAX 9 devono essere parcheggiati fino a quando non verranno eseguite le dovute ispezioni di sicurezza, che richiederanno dalle quattro alle otto ore per aereo. 171 i velivoli sospesi dal servizio.

“La sicurezza è la nostra massima priorità e siamo profondamente dispiaciuti per l'impatto che questo evento ha avuto sui nostri clienti e sui loro passeggeri", ha affermato la Boeing (casa produttrice dei velivoli) in una nota. “Siamo d’accordo e sosteniamo pienamente la decisione della FAA di richiedere ispezioni immediate degli aerei 737-MAX 9 con la stessa configurazione dell’aereo interessato dall’incidente”.

Foto: CNN