Tre tifosi del Napoli sono rimasti feriti da colpi di arma da fuoco esplosi fuori dallo Stadio Olimpico di Roma questa sera.

I tifosi partenopei attendevano di entrare allo stadio per assistere alla finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina quando sono stati colpiti.

Uno di loro, un 30enne, è stato ferito al torace e il proiettile ha raggiunto la colonna vertebrale per cui dopo essere stato ricoverato all'Ospedale San Pietro ora lotta tra la vita e la morte. I colpi di pistola hanno ferito altri due tifosi napoletani di cui uno alla mano e uno al polso e al braccio.

Secondo le prime indiscrezioni l'autore dell'attentato sarebbe un tifoso romanista legato ad ambienti di destra che avrebbe sparato per vendicare il pestaggio di un altro tifoso della Roma ad opera di diversi tifosi napoletani in un bar della Capitale.

Sarebbero una decina in tutto le persone ferite durante gli scontri e i momenti di tensione fuori dallo stadio. 

Il Presidente del Senato Pietro Grasso ha sostenuto indignato che "Una partita non può diventare una guerra fra bande. Dobbiamo venire qui solo per gioire delle vittorie di chi gioca, qualsiasi altra cosa è fuori dallo sport. Ci indigna che ci siano ancora queste manifestazioni di violenza".