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E' stato condannato a 30 anni di carcere dalla Corte d'Assise di Parigi Audrey Mondjehi, il principale imputato per l'attentato del 2018 al mercatino di Natale di Strasburgo, costato la vita a cinque persone, tra cui l'italiano Antonio Megalizzi.
Mondjehi è stato condannato per aver aiutato il jihadista Chérif Chekatt - ucciso dalla polizia dopo due giorni di caccia all'uomo in seguito all'attentato dell'11 dicembre - a procurarsi una delle armi usate. Il 42enne è stato giudicato colpevole di cospirazione per commettere un atto terroristico, a causa della sua "relazione molto stretta" con l'attentatore e perché "era a conoscenza della radicalizzazione violenta", ha dichiarato il presidente della Corte d'Assise di Parigi. L'uomo, di nazionalità ivoriana, è stato anche condannato a un divieto permanente di accesso al territorio francese.
"Il mio pensiero e il mio dolore vanno a tutte le vittime. Per tutta la vita mi pentirò di quello che è successo - ha dichiarato Mondjehi stamattina, quando gli è stata data la parola per l'ultima volta prima che la corte si ritirasse per deliberare - Non avrei mai pensato che lui (Chekatt) avrebbe fatto questo, non ho mai pensato che fosse radicalizzato".