La giovane Greta Thunberg, famosa attivista per il clima, è stata presa di peso ed allontanata dalla polizia tedesca durante una protesta contro l'espansione di una miniera di carbone a cielo aperto nel villaggio abbandonato di Lutzerat, nella Germania occidentale. A riportare la notizia la Cnn tramite l’affiliata tedesca N-TV.

I FATTI – La Thunberg si trovava, insieme ad un gruppo di attivisti, nell’area della miniera di Garzweiler ai fini della protesta. Come confermano fonti della polizia, lo sgombero si sarebbe reso necessario per via dei pericoli che la permanenza in quel luogo (poco sicuro) avrebbe portato; le persone che partecipavano all'azione di protesta sono state quindi portate via una ad una. 

I media riportano che Thunberg e gli altri attivisti sono stati portati a 50 metri di distanza dal sito e hanno ricevuto un controllo dei loro documenti di identità. 

Il villaggio abbandonato di Lutzerath è stato isolato dopo la demolizione delle case, delle fattorie e degli edifici in legno in cui centinaia di attivisti si erano opposti allo sgombero per diversi giorni, con un forte dispiegamento di polizia. L'operazione si è conclusa ieri dopo che gli ultimi due attivisti che si erano asserragliati sono usciti volontariamente da un tunnel.

Ma le azioni di protesta non si sarebbero placate lungo la zona: nella capitale del "Land" Nord Reno-Westfalia, Dusseldorf, un gruppo di 70 attivisti ha inscenato un'altra protesta. Il governo del cancelliere Olaf Scholz ha condannato oggi gli atti di resistenza del fine settimana, che secondo il Ministero degli Interni, sono diventati violenti e hanno ostacolato il lavoro delle squadre sanitarie.