Il primo ad essere giustiziato, lo scorso venerdì, tramite impiccagione è stato Shoko Asahara, il fondatore e leader della setta religiosa Aim Shinrikyo.

Nato come gruppo spirituale con influenze induiste e buddiste, si è poi trasformata in una setta caratterizzata da elementi di profezie cristiane apocalittiche che idealizzava la fine del mondo con il culto delle “verità suprema”.

Dopo Shoko Asahara , 63 anni, il cui vero nome era Chizuo Matsumoto, ieri altri sei componenti del culto Aum Shirikyo hanno subito la stessa pena.

Sono previste altre sette impiccagioni, tutte legate ai membri della setta e responsabili degli attacchi alla metropolitana di Tokyo del 1995, con gas sarin. L’attacco è considerato il peggiore che il Giappone abbia mai avuto, che provocò la morte di 8 persone e il ferimento di altre 600.

All’epoca i testimoni avevano raccontato di aver notato dei pacchi che perdevano il loro contenuto e subito dopo aver accusato bruciore agli occhi. La tossina colpì in pochi secondi provocando effetti come soffocamento, accecamento e la paralisi fisica.

Il Governo giapponese si dice pronto ad impedire ogni tipo di rappresaglia da parte dei seguaci della setta.