Nelle scorse settimane, in Turchia, sono venuti a mancare Helin Bolek e Mustafa Koçak. Ieri è toccato a Ibrahim Gokcek, 41enne. I tre erano componenti del gruppo musicale Grup Yorum. A causare la morte un lungo sciopero della fare. Gokcek, bassista della band, era detenuto nel carcere di Istanbul. Non mangiava da 323 giorni: protestava contro il divieto alla band di tenere concerti.

Gokcek è il terzo membro del gruppo deceduto in poche settimane: la stessa sorte è toccata a inizio aprile alla cantante Helin Bolek, sempre in seguito a un prolungato digiuno in segno di protesta, durato 288 giorni. Poi a Mustafa Koçak morto dopo 297 giorni di rifiuto del cibo. Crudele ironia della sorte, Gokcek è deceduto due giorni dopo che Erdogan aveva accettato le loro richieste. Il bassista era stato arrestato il primo maggio 2019 con accuse di terrorismo e condannato all'ergastolo il 14 gennaio 2020. Era sposato con Sultan Gökçek, anch'essa membro dei Grup Yorum e attualmente detenuta nella prigione di Silivri. 

 

Nel febbraio 2020 era stato rilasciato dalla prigione, ma aveva continuato lo sciopero della fame sino al 5 maggio, quando il presidente turco Erdogan aveva accettato che la band tornasse a suonare, cedendo alle pressioni internazionali. Il lungo digiuno, però, è risultato fatale al musicista, che è morto in un ospedale di Istanbul dove era stato ricoverato in terapia intensiva.