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Cosa cambierà nel mondo del calcio dopo un annuncio di tale portata? È la prima volta, infatti, che un calciatore di altissimo livello come Jakub Jankto, dichiara apertamente la sua omosessualità. Potrebbe significare un’importante svolta nella battaglia per i diritti e l'inclusione nel mondo del calcio.
Il calciatore, 27enne ex centrocampista tra le altre di Ascoli, Sampdoria e Udinese e ora allo Sparta Praga (in prestito dal Getafe), ha fatto dichiarato: "Anche io voglio vivere la mia vita in libertà. Senza paure. Senza pregiudizi. Senza violenza. Ma con amore. Sono omosessuale e non voglio più nascondermi", concludendo così il suo toccante messaggio postato sui social.
Non è il primo coming out nella storia del calcio. È certamente la prima volta che avviene con un giocatore di tale livello in attività: si parla, infatti, di 45 presenze con la Repubblica Ceca e questo può certamente portare il messaggio ad un maggiore effetto mediatico.
Proprio per questo, il messaggio di Jankto, potrebbe segnare una giornata storica per il calcio e per l'ambiente che lo circonda.
Il messaggio risuona come un urlo liberatorio: "Ho una famiglia, gli amici, il lavoro, come tutti gli altri. Non voglio più nascondermi". Parole che richiamano la voglia di libertà e di essere se stessi. E speriamo che il famoso calciatore oggi riesca ad essere d’esempio per milioni di ragazzi che temono conseguenze nel dichiarare il loro orientamento sessuale.