PHOTO
A sorpresa il Nobel per l'Economia e' andato a Richard H.Thaler, americano, classe 1945, uno dei massimi esperti mondiali in ricerche basate su psicologia ed economia comportamentale. Non e' la prima volta che gli esperti dell'Accademia di Stoccolma premiano questo tipo di studi, ma Thaler e' diventato nel tempo sicuramente una delle voci piu' autorevoli nel campo.
Professore all'Universita' di Chicago, ama il golf e bere vino raffinato e, all'inizio della sua carriera, e' partito dall'assunto che non e' possibile che le decisioni del consumatore siano sempre razionali e informate. Siamo cioe' in grado di scegliere l'investimento piu' adatto a noi, oppure l'universita' migliore per i nostri figli ma siamo umani, e quindi soggetti a fare degli errori anche sbagliati dal punto di vista economico. Cosicche', alla luce degli studi compiuti dagli anni Settanta, ha diviso il mondo in due categorie: gli Econs, uomini super razionali che sanno prendere la decisione perfetta e gli Humans ossia tutti gli altri.
E proprio sugli Humans, si sono poi concentrate le ricerche di Thaler con l'obiettivo di migliorare la loro vita e fino a concepire la famosa strategia del cosiddetto 'Nudging'
In pratica, Thaler e' un convinto assertore di quello che ha definito il "paternalismo libertario", termine che potrebbe apparire ostico ma che ad un'analisi piu' approfondita non lo e'. La parola libertaria sta a sottolineare che ognuno di noi deve essere libero di fare cio' che vuole; il paternalismo riguarda invece quella che lui chiama "l'architettura delle scelte", un meccanismo tale che puo' influenzare il comportamento delle persone al fine di rendere piu' sana la loro vita.
Esempio: in una mensa aziendale si espongono a vista gli alimenti piu' sani, mentre il cibo spazzatura viene collocato in zone piu' difficili da raggiungere. Le persone sono cosi' pungolate a scegliere il cibo migliore, senza pero' perdere la loro liberta' di scelta. Questo pungolo ha un termine ben preciso, coniato proprio da Thaler: il "Nudge", il pungolo ossia come imparare ad usare a fin di bene l'irrazionalita' umana.
Una strategia che si puo' applicare in ogni campo, dal sistema pensionistico ai mercati finanziari. Ma anche, ha spiegato, nella vita di tutti i giorni ottenendo cosi' dei benefici dal lato dei costi. Ad esempio, e' stato sperimentato che incollando una finta mosca nelle toilette di Amsterdam, gli 'utenti' si pongono istintivamente l'obiettivo di centrare la mosca nel momento di orinare, riducendo cosi' dell'80% le 'perdite' e quindi i costi di pulizia.
Altro esempio applicato ad esempio al welfare e basato sempre su questa teoria e' il "Dollar a day". Visto che in Usa, le ragazze adolescenti tendono a rimanere incinte anche piu' di una volta (la maggior parte ha una nuova gravidanza nel giro di un anno o due), il problema e' stato affrontato assicurando alle ragazze madri un sussidio di un dollaro per ogni giorno in cui non erano in stato di gravidanza.
Questo non solo ha sortito i suoi effetti in termini positivi ma si e' rivelata una pratica anche piu' economica rispetto ai sussidi. La sua tesi pero' non e' stata scevra da critiche. E lui stesso raccontava che il collega Barro dell'Universita' di Harvard pensava che "tutti gli attori del mercato fossero intelligenti come lui. Io invece pensavo fossero tutti stupidi come me". Ma attenzione, per lui stupidita' non e' come comunemente viene intesa. Anzi, e' un termine che si sposa secondo lui innanzitutto con l'umanita'. Non a caso, quando gli e' stato comunicato che il premio consiste anche in una gratifica economica pari a 960 mila euro, ha esordito facendo sapere che si comportera' piu' umanamente possibile. Ossia, spendera' tutti quei soldi in "modo irrazionale".