Il talco venduto dal gruppo farmaceutico americano Johnson & Johnson era responsabile dei tumori. A stabilirlo è la Corte d'Appello del Missouri, che ha confermato il verdetto ordinando al colosso farmaceutico americano di risarcire 2,1 miliardi di dollari di danni. Il tribunale ha ridotto però di oltre la metà i 4,4 miliardi di danni concessi da una giuria nel 2018 a 22 denuncianti e alle loro famiglie.

La corte americana ha convenuto che alcuni di loro non avrebbero dovuto essere inclusi nel processo perché erano al di fuori dello stato del Missouri. La sentenza pronunciata dal giudice martedì ha comunque confermato i danni che il gruppo farmaceutico dovrà pagare per "vendere consapevolmente prodotti contenenti amianto ai consumatori".

Secondo quanto affermato dai denuncianti, l'uso del talco Johnson & Johnson per la loro igiene personale aveva causato il cancro alle ovaie. Un portavoce del gruppo ha affermato che sarà presentato ricorso contro la decisione della Corte suprema del Missouri. Il gruppo ha annunciato lo scorso maggio che avrebbe smesso di vendere questo talco negli Stati Uniti e in Canada, dove le vendite sono diminuite a causa del cambiamento delle abitudini e della sfiducia nei confronti del prodotto. L'azienda continuerà a commerciarlo nel resto del mondo.