La catena di supermercati Waitrose aveva reso noto giorni fa che quest'anno le vendite del panettone nel Regno Unito erano aumentate del 24 per cento , cioè per ogni 3 panettoni acquistati, gli inglesi avevano preso un solo pudding natalizio.

Tony Turnbull , food editor del Times , ha commentato la notizia mettendo in discussione anche la statistica, sostenendo che non tiene conto di chi prepara il pudding in casa e sul panettone in un articolo ha scritto: " Basta con il panettone. Ho il sospetto ( e spero) che i dati di vendita non raccontino l'intera storia. Tanto per cominciare, molte persone preparano ancora il Christmas pudding, mentre nessuno prepara il proprio panettone a casa, quindi gli amanti del pudding vecchio stile non sono calcolati. Inoltre, sappiamo tutti che il fascino del panettone, con le sue belle confezioni, non sta nel mangiarlo ma nel regalarlo ".

Turnbull ha poi aggiunto: " Troppo dolce, molto spesso pesante ed eccessivamente cotto, è buono solo quando, in prossimità della data di scadenza ad aprile, ci si fa un gigantesco pudding aggiungendoci il burro ".

Ma il pudding (una sorta di budino dolce che però può essere realizzato anche in versione 'salata' con carne, farine e altri cereali) è davvero da preferire al panettone?

Sulla domanda si sono espressi esperti come Monica Germani , nutrizionista e dietista: " Non esageriamo. È vero che il panettone da un punto di vista calorico fornisce un contributo importante, ma da qui a sostenere che il budino sia migliore ce ne passa, soprattutto se prendiamo in considerazione la qualità dell'alimento ".

Il panettone inoltre è " un'opera di pasticceria che richiede studio ed esperienza ", ha poi spiegato da Iginio Massari , incoronato miglior pasticcere al mondo nel 2019 dal World Pastry Stars.