Il vulcano Anak Krakatau (figlio del Krakatoa), sull'isola indonesiana disabitata di Rakata, nello Stretto della Sonda tra Sumatra e Giava, si è risvegliato con l'emissione di lava e una colonna di fumo e cenere che si è sollevata in cielo per oltre 15 chilometri.

Lo stesso vulcano il 22 dicembre del 2018 con una violenta eruzione aveva provocato uno tsunami che causò la morte di 439 persone. L’attività del vulcano è tenuta sotto controllo dal servizio vulcanologico indonesiano. Gli esperti hanno fatto sapere che la notte scorsa a due riprese l'Anak Krakatau ha eruttato per circa 40 minuti e sta ora proseguendo la sua attività.

Dopo l'eruzione del 2018, che aveva causato un crollo parziale del cono vulcanico, l'Anak Krakatau si eleva a poco più di 110 metri sul livello del mare, circa 200 metri in meno. Scoperto nel 1927, l'Anak Krakatau è emerso dagli abissi dopo la devastante euruzione del Krakatoa che nel 1883 uccise 36.000 persone.