Morire a 14 anni nel 2022 per un’emorragia vaginale dopo un arresto della polizia. Il terribile dramma è accaduto in Iran a Teheran e la povera vittima si chiamava Masooumeh. La notizia è stata riportata da Tpi.

Era stata arrestata perché si era tolta il velo in classe in segno di l'ha identificata tramite le telecamere di sorveglianza, portata in caserma e messa in custodia. Poco dopo ha avuto una grave emorragia vaginale, tanto da dover essere trasportata d’urgenza in ospedale, dove le sono state rilevate lacerazioni vaginali, possibili conseguenze di violenze sessuali o torture. Dopo tre giorni la giovane è morta.

Secondo il direttore della ong Center for Human Rights, come riporta Tpi, le percosse sarebbero avvenute mentre Masooumeh era in custodia in caserma. Alcuni attivisti iraniani avrebbero rivelato che la madre della vittima è scomparsa, molto probabilmente arrestata per impedire di denunciare la terribile situazione che ha coinvolto sua figlia.

I manifestanti, secondo diverse fonti, continuano a morire nelle mani della polizia, in questo pianeta diviso tra progresso e medioevo, in cui in Paesi come l’Italia sembra scontato per tutti lavorare, uscire, essere liberi e indipendenti, mentre a pochi chilometri le donne non possono farlo e vengono torturate se si ribellano a certe follie. Un dramma ormai diventato quotidiano e che lascia impietriti, tristi e arrabbiati.