Secondo il portavoce del ministero della Difesa russo, Konashenkov, sono stati colpiti 821 obiettivi militari e nessun edificio civile. L'Ucraina invece sostiene, attraverso un video fatto avere da Zelensky ai social, che è stato colpito un palazzo nella capitale e che ci sarebbero morti e feriti.

Intanto, Zelensky insiste affinchè il Paese entri di diritto nell'Ue e dice di aver sentito, oltre Macron, anche von Der Leyen e Draghi che avrebbe convenuto sulla necessità di escludere le banche russe "da Swift, la fornitura di assistenza alla difesa", decisione alla quale non si opporrebbe anche Cipro.

A Kiev si parla di "198 vittime tra cui 2 bambini", mentre prosegue l'esodo di rifugiati ucraini verso la Romania, in particolare: presso il valico di frontiera di Porubne-Siret, le tv locali parlavano di una coda di 15 chilometri nella notte.

Sono soprattutto le famiglie ad abbandonare l'Ucraina, tanti uomini accompagnano mogli e figli alla frontiera e poi tornano indietro per combattere contro i russi. Il presidente Zelenski rifiuta l'offerta di aiuto degli Usa per lasciare il Paese.