L'Ucraina dovrebbe ammettere che "non intende negoziare". Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova,  affermando che la trattativa si trova momentaneamente "in stallo" per colpa dei Paesi occidentali che spingono l'Ucraina a non cercare un'intesa.

"L'Occidente non vuole tornare a una normalizzazione, al contrario, fanno l'opposto", ha evidenziato la portavoce, parlando di un "torrente di narrazione insensata" e "russofobica" che arriva dai media occidentali.

Sui corpi trovati a Bucha la portavoce ha affermato che si tratterebbe di una messinscena delle forze ucraine, chiedendo come mai i cadaveri non fossero sepolti, ed ha attribuito a Kiev la strage causata dal missile a Kramatorsk.

Zakharova ha inoltre accusato l'Ucraina di preparare "nuove provocazioni nei villaggi di Seredina-Buda, Nizhnyaya Syrovatka, nella regione di Sumy, dove in precedenza erano di stanza truppe russe. Esortiamo l'Occidente a non soccombere a queste e altre provocazioni".

La notizia è stata riportata da Rai News.