“Eni conferma che Gazprom ha comunicato una limitata riduzione delle forniture di gas dalla Russia verso l'Italia per la giornata di oggi, pari a circa il 15%". Lo spiega all'Adnkronos un portavoce del colosso energetico aggiungendo che "le ragioni della diminuzione non sono state al momento notificate". "Eni sta costantemente monitorando la situazione” assicura il portavoce.

In una nota pubblicata sulla Piattaforma di informazioni privilegiate (pip) per il monitoraggio Remit del Gestore dei mercati energetici, si legge che il colosso energetico "ha ricevuto comunicazione di una limitata riduzione dei flussi dal proprio fornitore russo relativamente all'approvvigionamento gas verso l'Italia". Alla luce dello scenario aperto dalla decisione di Gazprom "Eni - si spiega - continuerà a monitorare l'evoluzione della situazione e comunicherà eventuali aggiornamenti".

"L’andamento dei flussi di gas è costantemente monitorato in collaborazione con gli operatori e al momento non si riscontrano criticità", comunica in una nota il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.

Ieri Gazprom ha annunciato la riduzione di oltre il 40% la sua capacità di consegna giornaliera di gas alla Germania, tramite il gasdotto Nord Stream. Se arrivano rassicurazioni dai canali istituzionali, "non c'è alcuna indicazione al momento di rischi sulle forniture energetiche" ha detto Tim McPhie, portavoce della Commissione Ue, arrivano anche le prime valutazioni esplicite rispetto al fatto che quelle sul gas russo siano "decisioni politiche e non tecniche", come ha sostenuto il vice cancelliere tedesco Robert Habeck.