PHOTO
Ai microfoni della trasmissione radiofonica di Radio24, Lara Comi parla del ministro alla Semplificazione e alla Pubblica istruzione, Marianna Madia, incinta all'ottavo mese: “Certo che non era il caso che Marianna Madia facesse il ministro, con una riforma della Pubblica amministrazione da fare ad aprile sarà difficile per lei, visto che è al termine della gravidanza”.
Non contenta, l’eurodeputata di Forza Italia, aggiunge: “Insomma: se uno si rompe una gamba non è che poi va a fare subito i cento metri”.
A microfoni spenti, resasi conto della gaffe, avrebbe detto: “Vabbé ho fatto un esempio infelice. Non volevo paragonare la gravidanza a una malattia. Anzi, a Marianna Madia faccio i migliori auguri per la nascita della sua bambina». ?
La 31enne eurodeputata continua aggiungendo di non voler fare polemica “Cercate di capire. Non sono ancora mamma ma spero di diventarlo presto. Il punto però non è questo, ma un altro».
Quale? “Io non voglio denigrare la donna. Ma mi chiedo: come mai sul lavoro esistono le sostituzioni per maternità? Le mie colleghe in azienda che sono in gravidanza non possono prendere gli aerei, non possono stressarsi. Insomma, la gravidanza è una condizione di vita limitata e va rispettata. E poi è giusto ritagliarsi spazi di vita privata: io fossi stata in Marianna Madia sarei stata più attenta”. ?