Boris Johnson si è congedato stamane da Downing Street prima di recarsi a Balmoral in Scozia per "passare il testimone" a Liz Truss, che da oggi sarà la nuova premier britannica. BoJo ha ribadito di essere "fiero di quanto fatto" nei suoi 3 anni di governo, enfatizzando il sostegno militare dato a Kiev contro la Russia e che a suo dire potrebbe aiutare l'Ucraina a rovesciare le sorti "della peggiore guerra in Europa in 40 anni", ma anche il calo della disoccupazione.

Quanto alla crisi economica attuale, Johnson ne ha imputato parte della responsabilità a Vladimir Putrin che comunque non riuscirà mai a "bullizzare" il Regno e il suo popolo. Il premier uscente ha detto di voler "tornare all'aratro" del lavoro politico dietro le quinte, confermando indirettamente di voler mantenere il suo seggio da deputato per garantire "il sostegno più fervido" alla sua erede Liz Truss, finora ministra degli Esteri, eletta ieri nuova leader Tory in sua sostituzione e destinata a succedergli come premier dopo il passaggio di consegne nelle mani della regina a Balmoral. Boris Johnson ha infine ringraziato "il popolo britannico".

Truss sarà la terza premier donna nella storia britannica, conservatrice come le altre due. Classe 1975, è da oggi la nuova leader del Partito Conservatore, forza di maggioranza a Westminster. Ha avuto la meglio sullo sfidante Rishi Sunak, 42enne, ex cancelliere dello Scacchiere. Liz ha incassato il 57,4% dei suffragi dei 172.000 voti espressi dai militanti contro il 42,6 di Sunak.