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A one week old Golden Retriever puppy with a halo over her head and wearing angel wings sleeping in the clouds. A "Sleeping Angel", because when puppies are sleeping is the the only thime when they are not getting into trouble.
Qualcuno indegno di esser chiamato essere umano ha avuto la crudeltà di mettere la cagnolina Mary dentro un sacchetto di plastica, nel quale aveva inserito anche un foglietto con un messaggio che indicava la morte del povero animale.
È successo negli Stati Uniti, dove è stato un passante a insospettirsi, vedendo la busta sul lato della strada e sentendo dei flebili lamenti; ha quindi immediatamente aperto la busta, e al suo interno ha trovato un cesto, dentro al quale si trovava un cane di piccola taglia in pessime condizioni di salute ma ancora vivo. L’uomo ha liberato la cagnolina ,chiamata poi Mary, da quella trappola e portata in una clinica dov'è stata esaminata dal personale veterinario.
Pur essendo lucida, la cagnolina respirava, ma le sue condizioni critiche hanno costretto i sanitari a condurla presso un’ altra clinica, “La Friendship Hospital for Animals” per ricevere delle cure specifiche. Purtroppo non c’è stato niente da fare: dopo poche ore, Mary, provata dalle condizioni indegne che ha dovuto sopportare, si è spenta. I volontari della “Humane Rescue Alliance” hanno annunciato che stanno offrendo una ricompensa di 3000 dollari a chi trovi i colpevoli del malvagio gesto.
Questa triste storia è molto simile a quella di un povero cagnetto di Iglesias, trovato anch’esso chiuso in una busta tra i rifiuti, buttato come se fosse stato un vecchio oggetto di cui sbarazzarsi, e trovato da alcuni passati che l’hanno immediatamente portato da una veterinaria.
Lì il povero cane aveva ricevuto tutto l’amore e l’attenzione che sicuramente non aveva mai conosciuto prima: c’era già chi si era offerto di adottarlo, ma purtroppo anche lui, come Mary non ce l’ha fatta.
Queste povere creature, vittime che hanno avuto la sfortuna di trovare nelle loro strade persone senza scrupoli, hanno attraversato a distanza di qualche mese l’uno dall’altra, il ponte dell’arcobaleno.