E' salito ad almeno 290 morti il bilancio dei morti dopo una serie di esplosioni simultanee che si sono verificate domenica in tre hotel di lusso e tre chiese durante le celebrazioni di Pasqua in Sri Lanka. Un'azione che secondo le prime ricostruzioni riportate dai media locali sarebbe frutto di almeno tre attentati suicidi.

Le esplosioni - causa del fatto di violenza piu' grave nello Sri Lanka degli ultimi dieci anni - rimangono ancora senza rivendicazione ufficiale, anche se la polizia locale ha riferito dell'arresto di 13 cittadini srilankesi. Nelle prime ore della mattina le autorita' hanno revocato il coprifuoco e segnalato la scoperta di un ordigno all'aeroporto internazionale di Colombo, prontamente disinnescato dagli specialisti. Oltre 500 il numero di feriti sin qui accertato. 

Il paese, ha detto il primo ministro Ranil Wickremesinghe in un discorso tenuto domenica sera alla nazione, ha bisogno di aiuti oltreconfine per "verificare collegamenti internazionali" dei possibili attentatori, senza pero' riferire ulteriori dettagli. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, il capo della polizia dello Sri Lanka, Pujuth Jayasundara, aveva inviato un allarme a livello nazionale l'11 aprile scorso, relativo a un possibile attentato nel paese.

"Un'agenzia di intelligence straniera ha riferito che l'NTJ (National Thowheeth Jama'ath) sta pianificando di compiere attacchi suicidi contro chiese", avrebbe riportato l'avvertimento. L'NTJ e' un gruppo radicale musulmano in Sri Lanka che lo scorso anno era stato responsabile della vandalizzazione di alcune statue buddiste. Lo stesso primo ministro ha fatto capire che "non e' stata data troppa attenzione" al monito. 

Una delle chiese colpite dall'esplosione e' Sant'Antonio a Colombo. Le altre due sono San Sebastiano a Negombo, a circa 30 chilometri dalla capitale e una chiesa a Batticaloa, a 250 chilometri a est della capitale. Sono stati sicuramente colpiti anche lo Shangri-La Hotel, il Kingsbury Hotel e il Cinnamon Grand a Colombo. Tra le vittime sono stati segnalati almeno 27 stranieri, tra cui cittadini di Stati Uniti, Giappone e India.

L'unita' di crisi della Farnesina e l'Ambasciata d'Italia a Colombo sono "al lavoro" per effettuare le verifiche del caso, segnala li ministero degli Esteri italiano in un messaggio su twitter. Il ministro Enzo Moavero ha espresso "profondo cordoglio per le tante vittime innocenti" degli "efferati attentati" "odiosamente perpetrati nel giorno di Pasqua". 

Una "dura condanna" contro gli "ignobili attacchi terroristici" e' arrivata anche dal governo degli Stati Uniti , che invia "sentite condoglianze alle famiglie delle oltre 200 vittime e delle centinaia di altri feriti. Stiamo col governo e con il popolo dello Sri Lanka" impegnati a "consegnare alla giustizia gli autori di questo deprecabile e insensato atto".

Parole di "sdegno e profonda tristezza" per "l'efferato attentato" che ha causato "numerosissime vittime anche tra fedeli inermi riuniti per celebrare la Pasqua" sono state trasmesse dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al suo omologo Maithripala Sirisena. "Desidero manifestare la mia affettuosa vicinanza alla comunita' cristiana, colpita mentre era raccolta in preghiera, e a tutte le vittime di una cosi' crudele violenza", ha detto il papa.Â