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Un 'blackout' di 210 minuti, tre ore e mezza. WhatsApp si blocca per problemi al server. Uno stop lungo al termine del quale il social network annuncia su Twitter: ''Il servizio e' stato ripristinato. Ci scusiamo''.
I problemi erano iniziati già venerdì, con diversi utenti nel mondo che si erano lamentati. Nelle ultime ore, invece, c'è stato uno stop a livello globale, secondo alcuni legato al boom del traffico dopo l'acquisizione da parte di Facebook per 19 miliardi di dollari. Una maxi operazione senza precedenti, quella di Mark Zuckerberg, per mettere le mani sulla popolare 'app' che conta 450 milioni di utenti al mese, con un tasso di crescita di un milione al giorno.
Una cifra superiore alla media di 241 milioni di utenti registrati di Twitter alla fine del 2013. Con WhatsApp lo scorso anno sono stati inviati quotidianamente 200 milioni di messaggi vocali, 100 milioni di video messaggi e 600 milioni di foto. In base al prezzo pagato da Facebook, ogni utente WhatsApp vale 42 dollari, meno dei 140 dollari di ogni 'amico' Facebook e dei 160 dollari di ogni utente Twitter.
La differenza e' nella pubblicità, con gli utenti di Facebook e Twitter che vengono valutati come occhi per l'advertising, assente invece su WhatsApp. Un'assenza, ha assicurato Zuckerberg, che continuerà: WhatsApp rappresenta, infatti, per Facebook una scommessa di lungo termine, pagata - secondo gli osservatori - a caro prezzo. L'obiettivo é infatti di ampliare la base di utenti, come é accaduto con l'acquisizione di Instagram.
La cifra pagata da Facebook é, secondo alcuni analisti, esagerata e evidenzia la disperazione di Facebook per stare avanti ai rivali. Un'analisi non condivisa da tutti, con alcuni osservatori che fanno il parallelo con Instagram: quando Facebook l'ha acquistata si é attirata molte critiche, che si sono poi rivelate prive di fondamento.