I britannici hanno scelto “Leave”, di lasciare l’Unione Europea. Alle urne si sono presentati il 72,2% degli aventi diritto.

La Brexit vince con il 51,9% dei voti, 17.410.742 elettori, contro il 48,1%, 16.141.241, che ha scelto “Remain”.

Oggi è anche la giornata degli interrogativi che scaturiscono con questa decisione.

Intanto, i dati emersi dal referendum evidenziano un Regno Unito spaccato in due. 

ll “Leave” vince in Galles conquistando 854.572 voti contro le 772.347 preferenze date al “Remain'.

In Scozia ha vinto il “Remain” con 1.661.191 voti contro i 1.018.322 andati al “Leave”.

Glasgow vota al 66,6% per “Remain”, contro il 33,4% di “Leave” e Edimburgo, vota per restare nell'Unione Europea con una percentuale del 74,4% contro il 25,6% di “Leave”. 

In Irlanda del Nord ha vinto il “Remain” con 440.437 voti contro i 349.442 andati al “Leave” a fronte di un'affluenza del 62,9%.

L'ex primo ministro scozzese Salmond ha parlato di un nuovo referendum per uscire dal Regno Unito. La Scozia vuole restare nell’Unione Europea.

A seguito del risultato del referendum ha parlarlato anche il primo ministro scozzese, Nicola Sturgeon: "La Scozia ha consegnato un voto chiaro, senza equivoci, per la permanenza nella Ue e accolgo con favore questo sostegno al nostro status europeo. Se il risultato complessivo è ancora da dichiarare, il voto qui chiarisce che il popolo scozzese vede il suo futuro nell'Unione europea".