E' morto stanotte Paolo Onofri, il padre del piccolo Tommy che venne rapito e ucciso nel 2006 in provincia di Parma.

L'uomo era ricoverato in una clinica di Fontanellato, nel parmense, dall'agosto 2008 quando era stato colpito da un attacco cardiaco e non aveva più ripreso conoscenza.

Il 2 marzo del 2006 due sconosciuti fecero irruzione in casa Onofri e, dopo aver immobilizzato gli adulti, rapirono Tommaso, un bimbo di appena 18 mesi. Il padre Paolo riuscì a lanciare l'allarme ma il piccolo, che soffriva di epilessia, scomparve nel nulla.

Grazie alle indagini, sul nastro adesivo utilizzato per immobilizzare i signori Onofri venne individuata un'impronta digitale appartenente al pregiudicato Mario Alessi, che aveva collaborato ai lavori di ristrutturazione in casa Onofri. Il 1 aprile, vennero arrestati Mario Alessi, la sua compagna Antonella Conserva e Salvatore Raimondi. Dopo diverse ore di interrogatorio, Alessi confessò di aver ucciso Tommaso pochi minuti dopo il rapimento e condusse gli inquirenti sul luogo in cui si trovava il piccolo corpicino del bimbo trucidato.

L'Italia intera venne attraversata da commozione e indignazione davanti alla storia di Tommy. Ieri la morte di Paolo Onofri, ennesima triste vicenda nella vita della famiglia.