Mosca continua a negare ogni responsabilità di fronte al massacro di Bucha, e conta di tenere in giornata una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite proprio su quella che definisce una "provocazione degli estremisti ucraini".

Dmitry Polyansky, vice rappresentante della Russia al Consiglio di sicurezza, ha twittato: "Alla luce dell'odiosa provocazione degli estremisti ucraini a Bucha, la Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite lunedì 4 aprile".

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha aggiunto su Telegram che l'incontro discuterà i tentativi di Kiev di interrompere i colloqui di pace e intensificare la violenza con la "provocazione" a Bucha.

"Chi sono gli organizzatori di questa provocazione? Gl Stati Uniti e la Nato, ovviamente", ha dichiarato la Zakharova in una intervista alla televisione di Stato russa. "Il fatto stesso che le prese di posizione contro la Russia siano emerse subito dopo la pubblicazione delle immagini da Bucha mi sembra la prova che ad aver ordito questa storia siano stati loro".

Né Polyansky né Zakharova hanno presentato prove a sostegno della loro teoria.