Sale a 162 il bilancio dei morti in seguito allo smottamento avvenuto ieri presso una miniera di giada nel nord di Myanmar, che ha intrappolato i minatori sotto il fango. A riferirlo sono le autorità locali, mentre continuano le ricerche di eventuali sopravvissuti.

La tragedia è stata causata dal distacco di una parte della montagna sovrastante la miniera, dopo giorni di intense piogge. La frana ha terminato la sua corsa in un bacino di raccoglimento delle acque reflue della miniera, che è fuoriuscito con violenza provocando un'ondata che ha travolto i minatori.

La miniera si trova nel distretto di Hpakant, dove già negli anni scorsi si sono verificati altri incidenti mortali. I lavoratori sono molte volte residenti che si avventurano alla ricerca di gemme in un terreno fragile a causa delle precedenti attività di scavo. La stagione delle piogge è la più pericolosa.