Il Covid-19, seppur a rilento, continua a mietere vittime e contagi. Attualmente i casi confermati in tutto il pianeta sono 8.794.337, i decessi 464.510. Con 2.255.119 casi e 119.719 morti, gli Stati Uniti rimangono saldamente in testa come Paese maggiormente colpito.

Negli States sono stati registrati 568 decessi nelle ultime 24 ore, numeri divulgati dell'università Johns Hopkins. E' il decimo giorno consecutivo in cui il bilancio giornaliero delle vittime è inferiore a 1.000. Una ventina di stati americani hanno visto di recente un aumento dei contagi, mentre l'epicentro del virus nel Paese si è spostato dalla zona di New York a sud e ovest.

Il bilancio giornaliero dei contagiati negli ultimi giorni è risalito a oltre 30mila, dopo che nelle settimane scorse era sceso sotto il 20mila. Dopo le riaperture dei vari Stati e i consistenti raduni di folle, che hanno protestato nelle piazze d'America per i recenti fatti di violenza e discriminazione razziale, si sta diffondendo il timore di un nuova ondata di contagi.

Lo stesso Donald Trump, che ha di recente svolto un comizio Tulsa, in Oklahoma, è stato accusato di favorire la diffusione del virus. Il presidente americano ha infatti rivelato di aver detto ai dirigenti della sua amministrazione di diminuire i test per il coronavirus, poiché un aumento di questi porterebbe ad un incremento dei casi.

Tale scivolone ha sollevato proteste è indignazione generale, tanto da costringere la Casa Bianca a intervenire: "Stava chiaramente scherzando per richiamare l'assurda copertura mediatica della pandemia in corso", ha spiegato alla NBC un alto funzionario. Ma, inevitabilmente le dichiarazioni di Trump, non passeranno in sordina.