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Le centrali Isar 2 (sud-est), Neckarwestheim (sud-ovest) ed Emsland (nord-ovest) in Germania sono state chiuse , come precedentemente stabilite.
L'interruzione dell'attività nei siti è avvenuta tramite disconnessione dalla rete elettrica prima di mezzanotte : lo ha reso noto la società energetica Rwe, che ha parlato di " fine di un'era ".
Lo spegnimento di questi ultimi reattori segna la fine di un percorso avviato dopo il disastro di Fukushima in Giappone , nel 2011, che aveva portato l'allora cancelliera Angela Merkel a decidere per la dismissione di quel tipo di produzione energetica.
L'uscita definitiva sarebbe dovuta avvenire entro la fine del dicembre 2022 , ma a causa della crisi energetica conseguente alla guerra in Ucraina, il governo tedesco di Olaf Scholz aveva deciso di posticipare la data di quattro mesi.