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Tokyo (JPN) 23 .07. 2021 Olimpiadi Tokyo 2020 XXXII giochi olimpici. Cerimonia d'apertura foto di Luca Pagliaricci / GMT Sport
Tredici persone della delegazione italiana, tra cui 6 atleti, sono in isolamento fiduciario a Tokyo dopo aver avuto un contatto stretto con un giornalista positivo al Covid.
Gli atleti sono alcuni rappresentanti delle delegazioni di pugilato, tuffi e skateboard. La posizione di 'close contact', ha chiarito il Coni, non impatta sulla partecipazione ai Giochi degli atleti, in quanto la normativa prevede che possono continuare ad allenarsi e a gareggiare, effettuando un tampone molecolare sei ore prima della gara.
La procedura è subito scattata dopo la comunicazione ufficiale. All’interno del villaggio gli atleti continueranno a svolgere regolarmente tutte le loro attività propedeutiche alle competizioni olimpiche seguendo però determinate accortezze procedurali per quanto riguarda i pasti ed i trasferimenti agli impianti di gara.
Per motivi di privacy non saranno comunicati i nomi degli azzurri coinvolti. "So che gli atleti stanno seguendo tutte le procedure del caso e sono certa che il capo missione riuscirà a tenere tutto sotto controllo e a gestire la situazione nel migliore dei modi e che i nostri atleti riusciranno a gareggiare", ha detto la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali, al suo arrivo a Casa Italia a Tokyo. "Tutto è possibile e quindi bisogna essere preparati a ogni possibile evenienza, anche questa situazione è sotto controllo e questo è quello che ci interessa. Le cose si possono fare, se si fanno seguendo i protocolli necessari alla fine è possibile contenere tutto, andare avanti e garantire il successo dei Giochi", ha aggiunto Vezzali.