Jacob Blake sarebbe rimasto paralizzato dalla vita in giù, in seguito all'episodio che ha visto due poliziotti aprire il fuoco sul 29enne afroamericano nel Wisconsin, colpendolo alla schiena per ben otto volte. I medici però non hanno ancora chiaro il quadro clinico: la sua ferita potrebbe infatti essere permanente, e ciò non gli consentirebbe più di camminare. Il ragazzo era stato trasportato in elicottero all'ospedale di Milwaukee in gravi condizioni. 

"Voglio mettere la mia mano sulla guancia di mio figlio e baciarlo sulla fronte, e poi starò bene", ha detto il papà, Jacob Sr, recandosi in ospedale dal figlio. «Lo bacerò anche con la mascherina. La prima cosa che voglio fare è toccare mio figlio», ha ribadito.

Il papà ha poi raccontato che giusto domenica mattina, il giorno del dramma, il figlio gli stava raccontando al telefono che era immerso nei preparativi per il compleanno del figlio, che ha compiuto 8 anni. Poche ore dopo, ha saputo che il figlio era stato colpito da due poliziotti davanti alla famiglia. "Cosa ha giustificato quel gesto? Cosa giustificava farlo davanti ai miei nipoti? Che cosa stiamo facendo?" ha proseguito il padre. Secondo quanto riferito da chi ha assistito alla scena, Jacob era intervenuto per mettere fine a una rissa fra due donne.

Non sono ancora chiare le dinamiche che hanno portato poi all'aggressione dei poliziotti nei confronti del 29enne, seguito fino alla sua macchina con le pistole puntate e crivellato senza pietà. Jacob, padre di famiglia, vive a Kenosha da circa tre anni e ha sei bambini dai 3 ai 13 anni. Il papà racconta: "Se tu avessi bisogno di qualcosa e mio figlio l’avesse, non esiterebbe a dartela. È una persona molto generosa". Per ulteriori aggiornamenti sulle condizioni del ragazzo bisognerà attendere il responso degli esperti.