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La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha concluso un'operazione antipedofilia con l'arresto di tre persone ritenute responsabili dei reati di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico audio e video, eseguendo numerose perquisizioni.
Le indagini, eseguite da personale del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, che si e' avvalso della collaborazione dei Compartimenti delle Regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna , Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto, sono scaturite dalla collaborazione con la Polizia Criminale Tedesca di Hannover, la quale aveva fornito al Compartimento di Roma vari indirizzi IP riconducibili ad altrettanti utenti italiani che avrebbero effettivamente condiviso, divulgato e detenuto diversi filmati digitalizzati nei quali sarebbero stati coinvolti soggetti femminili e maschili, tutti minori, ripresi nel consumare rapporti sessuali completi con adulti.
I primi accertamenti consentivano di risalire a decine di utenze telefoniche, associate agli indirizzi IP dai quali risultavano effettuati i collegamenti ad un noto software per l'acquisizione dei files. Ulteriori indagini sugli intestatari delle linee telefoniche hanno permesso di appurare che una parte di loro aveva effettivamente condiviso e acquisito intenzionalmente i files dalla denominazione di chiara natura pedopornografica.
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