Un uomo di 47 anni, M.M., è stato arrestato a Pescara dagli uomini della Squadra Mobile con l’accusa di aver ucciso, soffocandolo, il figlio adottivo di soli 5 anni.

Mentre la moglie dormiva, l’uomo, di professione informatico, sotto controllo sanitario per delle patologie psichiatriche, avrebbe preso un cuscino e così ucciso il piccolo di origine russa.

In Questura, il 47enne avrebbe confessato e detto di essere stato colto da un raptus.

A insospettire prima il 118, chiamato dalla madre, poi la volante intervenuta, è stato l'atteggiamento «stranamente impassibile» dell'uomo ed ecchimosi sul collo del piccolo.

Sotto choc la madre e i parenti dell’uomo.