PHOTO
È notizia di qualche giorno fa che il famoso sito Purnhub abbia fermato gli accessi al suo sito da VPN provenienti dalla Russia e che, al posto dei video ricercati dagli utenti, abbia inserito messaggi solidali nei confronti del popolo ucraino.
La notizia non è parsa strana agli occhi degli utenti, infatti, Purnhub negli anni è stato attento alle problematiche dei Paesi che fruiscono dei loro prodotti, anche a discapito dei propri guadagni. Ricordiamo il caso italiano e precisamente l’episodio che coinvolse l’INPS quando incontrò non pochi problemi server a causa delle numerose richieste per il reddito di cittadinanza. Il quel caso l’azienda diramò una comunicazione ufficiale su Twitter, facendo sapere all’istituto che avrebbe potuto mettere a disposizione i propri server per sopperire alle difficoltà del momento.
Ora l’ultima notizia non è passata inosservata e nel sito Butac.it troviamo quella che potrebbe essere la risposta alla nostra domanda iniziale. I gestori del sito avrebbero simulato un accesso come se esso avvenisse dal Paese Russo e gli stessi avrebbero constatato che, dopo i controlli inerenti alla maggiore età dell’utente, il sito sarebbe accessibile e funzionante senza alcun tipo di messaggio di solidarietà nei confronti dell’Ucraina e nessun limite nel suo utilizzo.
Gli autori della scoperta hanno richiesto sostegno da parte della rete e aspettano conferme o smentite a tal proposito. Noi vi terremo aggiornati