Boicottaggio anche da parte di Pornhub per la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Il sito pornografico ha infatti messo offline tutti i suoi contenuti per chi accede da server russi.

Chiunque provi a collegarsi dal Paese troverà messaggi in supporto dell’Ucraina e bandiere giallo-azzurre al posto dei video. Un ulteriore mattoncino per la “battaglia” a distanza tra l’azienda e il Cremlino.

Già nel 2020, Pornhub, quando esplose la pandemia in Italia, offrì il suo servizio “prime” gratuitamente per un mese a chiunque si fosse collegato dal nostro Paese, come iniziativa di solidarietà.