Silvio Berlusconi lavorerà per un anno, una volta a settimana, in una comunità stabilita dall’Uepe, l’Ufficio esecuzioni penali esterne di Milano. La decisione è stata presa dal tribunale di Sorveglianza di Milano che ha concesso all’ex Cavaliere la pena alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali per scontare la condanna residua di un anno per il processo Mediaset.

“Svolgerà l’attività socialmente utile di volontariato con impegno di una volta a settimana e per un tempo non inferiore a 4 ore consecutive”, si legge nella nota diffusa dal presidente del tribunale di sorveglianza di Milano Pasquale Nobile De Santis.

Ma non è tutto perché Berlusconi non potrà lasciare la Lombardia ma è autorizzato, come da sua richiesta, a recarsi in Roma presso il domicilio da lui indicato, dal martedì al giovedì, con rientro al suo domicilio in Lombardia, entro le ore 23 del giovedì stesso.

Per un anno, dunque, il leader di Forza Italia non potrà uscire di casa dopo le 23.