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Una decisione esemplare quella intrapresa dall’Academy Award: l’attore non potrà partecipare agli Oscar per 10 anni. È il premio per il cinema più ambito nel mondo e lui non potrà prenderne parte per un lungo periodo.
Una carriera sfavillante quella di Smith, definito nel 2007 da Newsweek come “il più potente attore di Holliwood”, segnata oggi da un triste epilogo. Un enorme danno all’immagine, costruita in oltre 30 anni di carriera, per il gesto commesso durante la diretta mondiale per l’assegnazione degli Oscar.
Sono state molte le polemiche intorno allo schiaffo dato al comico Chris Rock sul prestigioso palco. Si è parlato di atto pilotato e organizzato; si è detto che Will Smith non avesse ragione di difendere una moglie che millantava serenità e accettazione per la sua condizione fisica e di salute; si è detto che se fosse intervenuto verbalmente avrebbe potuto comunque difendere sua moglie Jada Pinkett. È stato detto tanto, ma oggi l’Accademy Award si è espressa dopo molti giorni dall’accaduto e in successione agli stop sui progetti cinematografici.
L’attore non potrà nemmeno partecipare altri eventi organizzati dall'Academy per il prossimo decennio, tuttavia il Board dei Governatori dell’Accademy (di cui fanno parte personaggi come Steven Spielberg o Whoopi Goldberg) ha deciso, in una riunione svolta sulla piattaforma Zoom, di non revocare l'Oscar vinto dall'attore il 27 marzo per il ruolo del padre delle sorelle Williams nel film "King Richard - Una famiglia vincente".