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Un prigioniero afroamericano è deceduto il 10 dicembre dopo essere stato picchiato brutalmente da guardie carcerarie nel penitenziario di Marcy, nella contea di Oneida, New York. Robert Brooks, 43 anni, è morto a causa di "asfissia dovuta a compressione del collo" dopo essere stato ricoverato al Wynn Hospital di Utica.
Le immagini delle telecamere di sicurezza documentano il pestaggio da parte di tre guardie carcerarie, mentre altre guardie assistono senza intervenire. Il procuratore generale di New York, Letitia James, ha preso in mano il caso e ha dichiarato che un'indagine dettagliata è in corso.
Il commissario della prigione di Stato, Daniel Martuscello, ha annunciato il licenziamento immediato delle persone coinvolte e la sospensione di altre 13, definendo l'atto come "volgare e disumano".
Martuscello ha assicurato che saranno apportate modifiche per evitare che episodi simili si verifichino in futuro e ha sottolineato che si tratta di un omicidio per il quale ci saranno responsabilità. Brooks, condannato a 12 anni di carcere, lascia la sua famiglia e la comunità in lutto.